Che cosa è la medicina preventiva?
La
medicina preventiva è quella parte della medicina in cui il sanitario applica
agli individui le conoscenze e le tecniche delle scienze mediche, delle scienze
sociali e delle scienze del comportamento, allo scopo di prevenire l'insorgenza
di malattie, traumatismi e infermità, e, quando non ci riesca, allo scopo di
impedirne o di attenuarne i danni che ne conseguono.
(
Hilleboe )
L'Organizzazione
Mondiale della Sanità (OMS) ha indicato nella prevenzione l'obiettivo principale
della Sanità Pubblica.
"La
Sanità Pubblica è la scienza e l'arte di prevenire le malattie, prolungando
la vita e favorendo la salute e l'efficienza fisica mediante misure organizzate
nei riguardi della salute pubblica, il controllo delle comuni malattie
infettive, l'educazione dell'individuo ai principi dell'igiene personale,
l'organizzazione dei servizi medici e delle professioni sanitarie per la
diagnosi precoce e il trattamento preventivo delle malattie nonché
l'incremento di un'organizzazione sociale che deve assicurare a ogni individuo
nella comunità uno standard di vita adeguato per il mantenimento della
salute."
Quali
forme di prevenzione esistono?
Primaria
Secondaria Terziaria
La
primaria
Ha lo
scopo di impedire l'insorgenza della malattia quando ancora non si è
manifestata.
Si
propone di agire nei confronti
.
dell'ambiente
.
dell'uomo
La
secondaria
Si
identifica con la diagnosi precoce. Si tratta di accertare la malattia nella
fase asintomatica, quando ancora non si è palesata sul piano clinico. Può
attuarsi:
1.a
livello individuale
2.a
livello di massa attraverso
screening
o dépistage o medical check-up.
La
terziaria
Si
identifica con i termini di cura e riabilitazione e, quindi, con la medicina
tradizionale. Lo scopo è quello di impedire l'insorgenza di un danno maggiore.
L'ambiente
deve essere inteso nel senso più ampio del termine, quale risultato di tre
complessi fondamentali:
1. il
complesso climatico
2. il
complesso vivente (vegetale ed animale)
3. il
complesso sociale (fatti e fenomeni che caratterizzano
l'attività
dell'uomo nella comunità di cui fa parte). Sull'uomo la prevenzione primaria
si attua
1. a
livello "individuale", sulla base di indicazioni obiettive
sulla
"storia" personale;
2. a
livello "collettivo", su gruppi particolari
o
sull'intera popolazione.
La
prevenzione primaria si attua sul soggetto sano.
La
prevenzione secondaria sul soggetto malato che non sa di esserlo.
La
terziaria sul soggetto malato che sa di esserlo.