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lunedì 25 febbraio 2013

Prevenzione, visione più ampia secondo il Ministero



Che cosa è la medicina preventiva?


La medicina preventiva è quella parte della medicina in cui il sanitario applica agli individui le conoscenze e le tecniche delle scienze mediche, delle scienze sociali e delle scienze del comportamento, allo scopo di prevenire l'insorgenza di malattie, traumatismi e infermità, e, quando non ci riesca, allo scopo di impedirne o di attenuarne i danni che ne conseguono.
( Hilleboe )
L'Organizzazione Mondiale della Sanità (OMS) ha indicato nella prevenzione l'obiettivo principale della Sanità Pubblica.
"La Sanità Pubblica è la scienza e l'arte di prevenire le malattie, prolungando la vita e favorendo la salute e l'efficienza fisica mediante misure organizzate nei riguardi della salute pubblica, il controllo delle comuni malattie infettive, l'educazione dell'individuo ai principi dell'igiene personale, l'organizzazione dei servizi medici e delle professioni sanitarie per la diagnosi precoce e il trattamento preventivo delle malattie nonché l'incremento di un'organizzazione sociale che deve assicurare a ogni individuo nella comunità uno standard di vita adeguato per il mantenimento della
salute."

Quali forme di prevenzione esistono?
Primaria Secondaria Terziaria
La primaria
Ha lo scopo di impedire l'insorgenza della malattia quando ancora non si è manifestata.
Si propone di agire nei confronti
. dell'ambiente
. dell'uomo

La secondaria
Si identifica con la diagnosi precoce. Si tratta di accertare la malattia nella fase asintomatica, quando ancora non si è palesata sul piano clinico. Può attuarsi:
1.a livello individuale
2.a livello di massa attraverso
screening o dépistage o medical check-up.

La terziaria
Si identifica con i termini di cura e riabilitazione e, quindi, con la medicina tradizionale. Lo scopo è quello di impedire l'insorgenza di un danno maggiore.
L'ambiente deve essere inteso nel senso più ampio del termine, quale risultato di tre complessi fondamentali:
1. il complesso climatico
2. il complesso vivente (vegetale ed animale)
3. il complesso sociale (fatti e fenomeni che caratterizzano
l'attività dell'uomo nella comunità di cui fa parte). Sull'uomo la prevenzione primaria si attua
1. a livello "individuale", sulla base di indicazioni obiettive
sulla "storia" personale;
2. a livello "collettivo", su gruppi particolari
o sull'intera popolazione.

La prevenzione primaria si attua sul soggetto sano.
La prevenzione secondaria sul soggetto malato che non sa di esserlo.
La terziaria sul soggetto malato che sa di esserlo.

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