AINOS
Associazione Italiana di Narco Odontostomatologia e Igiene Dentale
Senigallia 16 Novembre 2014
Lettera protocollata presso il registro di protocollo della medesima
associazione
N° protocollo 2 Data 18/11/2014
Illustrissima
On. Beatrice Lorenzin
Ministro della Salute
Lungotevere Ripa 1, 00153 Roma
P.C.
Dott.ssa Rossana Ugenti
Direttrice generale
delle professioni sanitarie e delle risorse umane del Servizio Sanitario
Nazionale Ministero della Salute
Viale Giorgio Ribotta, 5
- 00144 Roma
Sono a scrivere nella mia
qualità di vice presidente AINOS (Associazione Italiana di Anestesia in
Odontoiatria ed in Igiene Dentale), da
cui ho ricevuto mandato di esprimere il nostro rammarico per aver constatato,
ancora una volta, gli errori di fondo
che il mondo medico e odontoiatrico (FENOMCeO, AIO, ANDI) continua a perpetrare
nei confronti di una professione sanitaria, laureata e abilitata all’esercizio
della professione, quale quella degli Igienisti Dentali, che ogni giorno si
vedono sopraffare senza rispetto ed in continua contrapposizione.
Non vi è dubbio che il CLID
per igienisti dentali sia nato per attuare la prevenzione delle malattie del
cavo orale.
Non vie è dubbio che tale
prevenzione sia indispensabile ai fini della tutela della salute e del benessere dei cittadini, e che
ciò produca un considerevole risparmio
per la Comunità e per il Servizio Sanitario Nazionale.
Non vi è dubbio, però, che i
dentisti ritengano la prevenzione “nociva” alla loro categoria, in particolare
in questo momento di grave crisi.
Ma altresì non vi è dubbio
che il Legislatore abbia, con lungimiranza e pienamente, legittimato lo
svolgimento dell’attività libero professionale
in particolare con le seguenti disposizioni:
1. art. 6, comma 3, del D.Lgs. n. 502 del 1992
2.
art. 1, L. n. 42
del 1999, ove si stabilisce il campo
proprio di attività e di
responsabilità
delle suddetta professione sanitaria,
3.
art. 1 D.M.
Ministero Sanità n. 137 del 1999 – istitutivo del profilo professionale
dell’igienista dentale su “indicazione” degli odontoiatri (non su “prescrizione”)
4.
art. 3 della
legge 251/00 dove si enuncia la piena autonomia professionale
Il Ministero della Salute con parere in
data 18/11/2013, nel prendere atto dell’evoluzione della specifica normativa di
settore in direzione di una sempre più spiccata autonomia di tale figura professionale di laureati rispetto a
quella medico - sanitaria, si è apertamente schierato a favore del rilascio,
all’igienista dentale, dell’autorizzazione ad aprire un proprio autonomo studio
professionale.
Nonostante
tutto ciò, gli odontoiatri, senza nessun tipo di rispetto, continuano,
attraverso l’Ordine e le Associazioni Sindacali di Categoria, a frapporre ogni
resistenza perché gli igienisti dentali non s svolgano la loro attività in
scienza e coscienza.
Riteniamo
in base alla Normativa Europea (EFDH), Internazionale (IFDH), alla linea
espressa della EFP (Federazione Europea Paradontologi), alla Declaration di
Bologna (1999) e soprattutto per la
centralità che assume la prevenzione delle patologie del cavo orale nel paziente,
che Ella,
On.
Ministro, possa esprimersi nel sostenere le nostre richieste e possa indicare
definitivamente l’evolversi della professione di igienista dentale, sia con
l’attuazione dell’Albo (urgentissimo), sia aprendo un tavolo di confronto con L’AINOS,
le associazioni del settore (AIDI e UNID) e la controparte (AIO e ANDI) per
arrivare ad un accordo che non sia dettato dal timore dell’abusivismo o dalla
sindrome della poltrona vuota, ma della salute del cittadino/paziente.
In
attesa di un riscontro il direttivo AINOS porge distinti saluti
Presidente
AINOS
Vice Presidente AINOS
Odontoiatra
e Odontologo Forense
Igienista Dentale
Dott.
Flavio Castioni Dott.ssa
Irene Riccitelli
Irene Riccitelli Guarrella
Vice Presidente AINOS
Past Presidente AIDI
Past Presidente EFDH
Prof. a contr. Università
di Ferrara
Consigliere Commissione
editoriale SIdP
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