Pubblicato su "Benessere e Salute"
L'igienista
Dentale e' un professionista, laureato, preposto alla Prevenzione delle
malattie del cavo orale, su "indicazione" (non
"prescrizione") del medico specializzato in odontoiatria o
dell'odontoiatra.
La
prevenzione si divide in: primaria, secondaria, terziaria.
La Prevenzione primaria comprende tutto ciò che è previsto dai protocolli scientifici per mantenere un cavo
orale sano e in salute nelle varie fasce di età: applicazioni di fluoro,
sigillature, lucidatura degli amalgami (anche se, oggi, si usano molto meno di
un tempo), motivazione all'igiene domiciliare, sbiancamento dei denti,
indicazioni d una dieta corretta, e qualsiasi presidio sia da ausilio al
paziente per mantenere il suo stato di salute orale e generale con gli stili di
vita consigliati dalla SIdP e dall' OMS.
La Prevenzione secondaria prevede il ripristino della
salute orale compromessa (gengiviti, parodontiti ecc.) attraverso una "terapia non chirurgica"(levigarura
radicolare, laser per decontaminare, e desensibilizzare ecc.) terapia,
attraverso la quale, si può evitare gli interventi
chirurgici veri e propri. Controllo dell'igiene domiciliare e costante
counselig.
La Prevenzione terziaria, la più incisiva, prevede il
mantenimento di tutti i manufatti protesici e chirurgici eseguiti
dall'odontoiatra, nel tempo, attraverso i controlli e i richiami d'igiene.
L'igienista
dentale non fa "pulizia dei denti" (definizione in uso nel 1981.)
L'igienista
dentale è un libero professionista,
laureato e "abilitato" alla
professione. Giuridicamente ha lo stesso valore di un iscritto all'albo
professionale.
Può lavorare come consulente in ambulatori odontoiatrici,
aprire uno studio d'igiene autonomamente, in società miste o come dipendente di strutture pubbliche o privare.
L'igienista
può fare l'anestesia topica con
L'Oraqix (1g.
di Oraqix contiene 25 mg di lidocaina e 25 mg di prilocaina). Una cartuccia
contiene 1,7g. di Oraqix corrispondenti a 42,5 mg di lidocaina e 42,5 mg di
prilocaina.)
Stesso
principio attivo delle fiale iniettate con l'ago!
Per
quanto riguarda l'asserzione, da parte degli odontoiatri, che l'igienista non
può fare l'anestesia plessica
nella
"terapia non chirurgica" si contravviene a tre norme
fondamentali:
1) l'art.
4 della Costituzione che sancisce il diritto alla libertà del lavoro.Tale
libertà è stata poi
resa comprensibile dalla giurisprudenza intervenuta quale diritto a scegliere i
modi di esercizio dell’attività lavorativa (si veda per prima C.Cost. 9 giugno
1965, n. 45, Foro It. 1965, I, 1163.)
2) Nell’espletamento della propria professione, l’igienista deve utilizzare
le attrezzature necessarie all’espletamento
della specifica attività.
3) L'attività professionale deve essere riconducibile all’ordinamento didattico universitario del proprio corso di
laurea.
Per
parlare di uso dell’anestetico
da parte degli igienisti dentali, legato all’uso esclusivo
delle
proprie competenze, (perché la terapia non chirurgica da protocollo e letteratura
scientifica prevede l'anestesia plessica, su prescrizione
dell'odontoiatra!)....è bene fare riferimento a tutte le professioni sanitarie che
già ne fanno uso, come gli infermieri, i podologi e altre professioni
sanitarie, laureati che fanno capo ai protocolli su evidenze scientifiche, per
la propria attività'.
Non dimentichiamo che gli infermieri
(professione sanitaria universitaria triennale - come gli igienisti dentali -
fanno assistenza ai pazienti terminali, su prescrizione medica, a domicilio.)
Detto
questo, pregherei di dare risalto che nessuno più, tra i
laureati, fa PULIZIA DEI DENTI bensì, prevenzione e terapia.....che è ben altra cosa!
Grazie
per lo spazio dedicato alla professione.
Dott.ssa
Irene Riccitelli Guarrella
Past
Presidente Federazione Europea Igienisti Dentali
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