Contatti

Scrivete a irene.riccitelli@gmail.com

martedì 13 marzo 2012

Professione igienista dentale

Pubblicato su "Benessere e Salute"

L'igienista Dentale e' un professionista, laureato, preposto alla Prevenzione delle malattie del cavo orale, su "indicazione" (non "prescrizione") del medico specializzato in odontoiatria o dell'odontoiatra.

La prevenzione si divide in: primaria, secondaria, terziaria.
La Prevenzione primaria comprende tutto ciò che è previsto dai protocolli scientifici per mantenere un cavo orale sano e in salute nelle varie fasce di età: applicazioni di fluoro, sigillature, lucidatura degli amalgami (anche se, oggi, si usano molto meno di un tempo), motivazione all'igiene domiciliare, sbiancamento dei denti, indicazioni d una dieta corretta, e qualsiasi presidio sia da ausilio al paziente per mantenere il suo stato di salute orale e generale con gli stili di vita consigliati dalla SIdP e dall' OMS.
La Prevenzione secondaria prevede il ripristino della salute orale compromessa (gengiviti, parodontiti ecc.) attraverso una "terapia non chirurgica"(levigarura radicolare, laser per decontaminare, e desensibilizzare ecc.) terapia, attraverso la quale, si può evitare gli interventi chirurgici veri e propri. Controllo dell'igiene domiciliare e costante counselig.
La Prevenzione terziaria, la più incisiva, prevede il mantenimento di tutti i manufatti protesici e chirurgici eseguiti dall'odontoiatra, nel tempo, attraverso i controlli e i richiami d'igiene.
L'igienista dentale non fa "pulizia dei denti" (definizione in uso nel 1981.)
L'igienista dentale è un libero professionista, laureato e "abilitato" alla professione. Giuridicamente ha lo stesso valore di un iscritto all'albo professionale.
Può lavorare come consulente in ambulatori odontoiatrici, aprire uno studio d'igiene autonomamente, in società miste o come dipendente di strutture pubbliche o privare.
L'igienista può fare l'anestesia topica con L'Oraqix (1g. di Oraqix contiene 25 mg di lidocaina e 25 mg di prilocaina). Una cartuccia contiene 1,7g. di Oraqix corrispondenti a 42,5 mg di lidocaina e 42,5 mg di prilocaina.)

Stesso principio attivo delle fiale iniettate con l'ago!

Per quanto riguarda l'asserzione, da parte degli odontoiatri, che l'igienista non può fare l'anestesia plessica nella "terapia non chirurgica" si contravviene a tre norme fondamentali:
1) l'art. 4 della Costituzione che sancisce il diritto alla libertà del lavoro.Tale libertà è stata poi resa comprensibile dalla giurisprudenza intervenuta quale diritto a scegliere i modi di esercizio dellattività lavorativa (si veda per prima C.Cost. 9 giugno 1965, n. 45, Foro It. 1965, I, 1163.)
2) Nell’espletamento della propria professione, l’igienista deve utilizzare le attrezzature necessarie allespletamento della specifica attività.
3) L'attività professionale deve essere riconducibile all’ordinamento didattico universitario del proprio corso di laurea.
Per parlare di uso dell’anestetico da parte degli igienisti dentali, legato alluso esclusivo
delle proprie competenze, (perché la terapia non chirurgica da protocollo e letteratura scientifica prevede l'anestesia plessica, su prescrizione dell'odontoiatra!)....è bene fare riferimento a tutte le professioni sanitarie che già ne fanno uso, come gli infermieri, i podologi e altre professioni sanitarie, laureati che fanno capo ai protocolli su evidenze scientifiche, per la propria attività'.
Non dimentichiamo che gli infermieri (professione sanitaria universitaria triennale - come gli igienisti dentali - fanno assistenza ai pazienti terminali, su prescrizione medica, a domicilio.)
Detto questo, pregherei di dare risalto che nessuno più, tra i laureati, fa PULIZIA DEI DENTI bensì, prevenzione e terapia.....che è ben altra cosa!

Grazie per lo spazio dedicato alla professione.

Dott.ssa Irene Riccitelli Guarrella
Past Presidente Federazione Europea Igienisti Dentali

Nessun commento:

Posta un commento

Aggiungi un commento….