Dal Dott. Maynardi:
Mi pare di aver capito che la LEGGE dice
La laurea con l'abilitazione legittima a svolgere alcune attività tra cui la SRP (terapia non chirurgica) che prevede, nel protocollo ( quando necessario) l'anestesia locale e di utilizzare tutte le attrezzature necessarie all'espletamento della specifica attività!
SRP = terapia non chirurgica ??????!!!!!!
Terrei a precisare che etimologicamente CHIRURGIA significa: branca della medicina che utilizza atti operatori e si avvale di tecniche manuali e strumentali di intervento cruento per la terapia di malattie altrimenti non curabili.
Ora se la gengivite e parodontite sono malattie infettive, quindi di pertinenza ovviamente medica, possono essere curate mediante trattamento farmacologico e/o trattamento chirurgico di rimozione cruenta dell' agente infettante. Cruenta in quanto lo SRP rappresenta un approccio sulla persona, all' interno di essa, con attacco diretto di strutture anatomico-istologiche, producendo altresì inevitabilmente microulcerazioni e conseguente batteriemia come ampiamente dimostrato da lavori da poco pregressi....
Pertanto anche per l' igiene orale si tratterebbe di atto ABUSIVO vero e proprio se non eseguito da un Medico / Odontoiatra.
Altro che anestesia per via parenterale, altro che corso di Anestesiologia.... E di fronte a qualsiasi reazione imprevedibile su base disreattivo-allergica, dall' edema della glottide in poi, l' Igienista dentale che cosa fa? Chiama il Titolare Medico oppure il .... 118!
Stiamo degenerando nel ridicolo e nel drammatico e magari anche nel tragico.
Marco per favore dimmi se è una cazzata.....
Saluti
Federico
RISPOSTA:
Gentile dott. Gnalducci
Per ciò che riguarda lo scritto del Dott. Meynardi preferisco non rispondere, sia per i toni, sia per l'ignoranza (colui che ignora) per cui, se vuole, gli risponda lei.
Poi sarei io quella sulle barricate?
Irene Riccitelli Guarrella
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