la domanda se l'igienista possa oppure no praticare l'anestesia è interessante, ma non deve far perdere di vista il ruolo-chiave dell'igienista, e la ragione per cui è nato il Corso CLID.
Il suo ruolo chiave è fondamentalmente uno solo: fare prevenzione a 360°. Questo significa avere come obiettivo finale CHE IL PAZIENTE NON DEBBA AVERE PIU' BISOGNO DI TERAPIA, MA SOLO DI MANTENIMENTO DELLA SALUTE ORALE.
MANTENERE la salute va ben al di là di scaling, courettage, sbiancamento, anestesie e via banalizzando.
MANTENERE la salute significa una sola cosa, ripetuta fino alla noia: COMUNICARE, COMUNICARE, COMUNICARE.
E' chiaro che questo obiettivo è molto ma molto difficile da raggiungere e da mantenere, perché la sua messa in pratica (e la sua remunerazione) escono completamente dalla logica operativa che il dentista ha sempre applicato nella sua vita professionale.
Il dentista nasce CHIR-urgo, cioè, etimologicamente, nasce "lavoratore con le mani" e nel suo DNA accademico continua ad identificare la professione con il "FARE" qualcosa...e il paziente diventa stimolo e complice di questo scotoma.
Così anche l'igienista si allinea su questa distorsione operativa e, insieme al dentista, continua a lavorare (ed a farsi remunerare) escludendo dalle sue prestazioni il concetto fondamentale della DIDATTICA MOTIVAZIONALE.
Guardate la pubblicità delle varie TROMBODENT: forse che parlano di INSEGNAMENTO MOTIVAZIONALE DELLA PREVENZIONE?
Se ne guardano bene, perchè non sanno neppure lontanamente cosa significhi e, soprattutto non sono capaci ad immaginare un'ora di DIDATTICA MOTIVAZIONALE da fatturare come sbiancamento, polish, detartraggio, "PULIZIA" (orrore!) e analoghe "manualità"...con o senza anestesie.
Sull'ultimo numero di PAD, con la cointestazione Viviana Cortesi Ardizzone e Rowena Caputo (a vario titolo mie collaboratrici-igieniste) abbiamo lanciato il PROCOP (PRcedura Operativa per la COmunicazione in Prevenzione), perchè QUESTO è lo scopo fondamentale della professione dell'igienista...che, così facendo, sarà ben lontana degli infondati timori di "rubar spazio" al dentista.
Il quale dentista (guardate il 90% delle proposte di corsi!) ha come Stella Polare della sua attività gli impianti, la protesi e le otturazioni estetiche, non certo il "perder tempo" (e quattrini) nella didattica motivazionale.
Un caro saluto a tutti, con preghiera di accettare la mia fissazione sulla comunicazione!
Con la più viva cordialità
Carlo Guastamacchia detto Tamà
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